Riabilitazione cognitiva (Metodo Feuerstein)


Il metodo prende il nome dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein che lo ha elaborato. Il suo obiettivo era quello di sviluppare l'intelligenza di bambini con problemi di apprendimento o handicap mentali, anche affetti da sindrome di Down; oggi il metodo viene applicato anche a studenti e adulti, ad esempio lavoratori che devono aggiornarsi alle nuove tecnologie, disoccupati ed emarginati.


Il metodo Feuerstein rappresenta un metodo sistematico, basato sul concetto di modificabilità cognitiva, che permette di modificare e potenziare le capacità cognitive dell'individuo. In sintesi, il metodo consiste nel rendere consapevole l'individuo dei processi mentali che mette in atto quando impara o risolve dei problemi: diventare consapevole di questi processi mentali (cioè "vedere" come si pensa) permette di modificarli, per meglio imparare e risolvere problemi di varia natura, non solo matematici o scolastici. Ad esempio, gli esercizi del PAS puntano a far controllare l'impulsività quando si deve rispondere ad una domanda o risolvere un problema, a riflettere prima di compiere anche la più piccola azione e al chiedersi sempre qual è il problema, come lo si è risolto e perché si ha avuto successo o meno.


La prima fase del metodo prevede la misurazione del potenziale di intelligenza del bambino o dell’adulto (LPAD), seguita da un apposito insegnamento centrato sulla mediazione didattica.


La parte applicativa del metodo è il PAS (Programma di Arricchimento Strumentale): si procede tramite esercizi, svolti sotto la guida di un insegnante formato in uno dei centri accreditati ufficialmente, per sviluppare l'intelligenza intesa come proprietà dinamica della mente, cioè modificabile.
L'aspetto più interessante del metodo è che, secondo la teoria di Feuerstein, a qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica o psicologica, è possibile plasmare le proprie abilità cognitive e migliorare la qualità dell'interazione con l'ambiente. Inoltre di grande importanza, è il miglioramento che può essere apportato all'autostima e all'autoefficacia dell'individuo stesso, che diventa in grado di gestire le proprie difficoltà e trovare la via migliore per risolvere i problemi.

È rivolto a bambini e adulti con difficoltà specifiche, ritardi mentali, sindrome di Down o altre patologie; stimola il potenziamento cognitivo, il perfezionamento del metodo di studio e delle strategie cognitive.